Cronache

Salerno, rumeno semina il panico: su di lui mandato arresto europeo

Per immobilizzare il facinoroso straniero, reso ancor più aggressivo dai fumi dell’alcol, non sono bastate una pattuglia dei carabinieri e due volanti della questura. Alla violenta colluttazione hanno partecipato anche alcuni passanti

Salerno, rumeno semina il panico: su di lui mandato arresto europeo

Momenti di tensione nella serata di ieri nei pressi di un bar in via dei Principati, a Salerno, dove un cittadino straniero ha creato non pochi disordini, arrivando addirittura ad aggredire i rappresentanti delle forze dell’ordine intervenuti per riportare la calma.

Protagonista della vicenda un rumeno di 36 anni che, visibilmente ubriaco, ha cominciato ad importunare la clientela del sopra citato locale. Le sue molestie si sono fatte sempre più pressanti, al punto che si è reso necessario rivolgersi alle autorità.

Sul posto si sono presentati i carabinieri del nucleo radiomobile di Salerno, che hanno cercato di allontanare ed identificare lo straniero. Tutto inutile, dato che quest’ultimo non ha esitato a rivoltarsi come una furia contro di loro, tempestandoli di calci e di pugni. Neppure l’intervento di alcuni passanti, accorsi in aiuto dei militari, è stato sufficiente per immobilizzarlo. È stato necessario l’intervento di altre due pattuglie della questura per mettere finalmente le manette ai polsi al 36enne. Quest’ultimo è stato caricato su un’auto d’ordinanza ed inizialmente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi, dove il personale sanitario gli ha prestato le cure del caso, considerata la sua estrema agitazione. Condotto poi in caserma per le pratiche di identificazione, è risultato essere un pregiudicato residente ad Albori (frazione di Vietri Sul Mare). Nei suoi confronti pende inoltre un mandato di arresto emesso dal suo paese d’origine nel 2017 per violazione di obblighi di assistenza familiare.

Rinchiuso in una cella di sicurezza con l’accusa di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, stamani ha subito il giudizio direttissimo. Il 36enne, condannato inizialmente ai soli domiciliari, è finito dietro le sbarre della casa circondariale di Fuorni (Salerno), proprio per via del mandato d’arresto emesso dalla Romania.

A causa del suo atteggiamento violento, alcuni militari hanno avuto necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso.

Un carabiniere ha infatti riportato la frattura del setto nasale, mentre un altro una contusione del polso.

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