Cronache

San Severo, 37enne nascondeva 5kg di droga e una pistola in un casolare

Durante uno degli ultimi controlli operati nella zona di San Severo, i Carabinieri hanno arrestato Antonio Cistone con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti e possesso illegale di armi

San Severo, 37enne nascondeva 5kg di droga e una pistola in un casolare

San Severo - Proseguono i controlli serrati dei militari della Compagnia dei Carabinieri finalizzati alla prevenzione dei reati nella zona dell'Alto Tavoliere. L'ultima operazione degli uomini dell'Arma - con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia - si è svolta in località Serracapriola e Torremaggiore. In questi comuni, infatti, i Carabinieri hanno arrestato con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti e possesso illegale di armi, Antonio Cistone, 37enne censurato di Torremaggiore.

Da tempo i sospetti si concentravano sull'uomo. I militari, nel corso di una lunga e dettagliata perquisizione, hanno rinvenuto nell'abitazione dell'interessato due grammi di cocaina. L'ispezione si è poi estesa all'azienda agricola di famiglia, in località Laccio di Volpe di Serracapriola. Qui - nonostante le varie giustificazioni espresse inutilmente dall'indagato - sono stati sottoposti a sequestro cinque chilogrammi di marijuana e una bilancia elettronica utilizzata molto probabilmente per pesare le dosi confezionate e prossime allo spaccio. A queste si aggiunge il ritrovamento di una pistola calibro 7,65 Beretta completa di caricatore con otto cartucce e risultata altresì rubata nel dicembre del 1986. Ancora cartucce per fucile calibro 12 e 30 e cinque coppie di targhe la cui esatta provenienza è in corso di accertamento.

Gli uomini dell'Arma hanno poi recuperato un trattore agricolo Landini e restituito lo stesso al leggittimo proprietario che ne aveva denunciato il furto l'11 febbraio 2004 presso la Stazione dei Carabinieri di San Severo. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Cistone, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato condotto nella casa circondariale di Foggia assieme ad altre tre persone che erano nella disponibilità del materiale sequestrato, ad eccezione delle sostanze stupefacenti.

Mentre gli inquirenti cercano di ricostruire con esattezza i movimenti degli indagati, questi ultimi sono in attesa di giudizio.

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