Cronache

Il sangue di San Gennaro si scioglie per Papa Francesco

Il miracolo si ripete alla presenza del Santo Padre: non accadeva dal 1848. La città in festa acclama al Pontefice e al Santo. La liquefazione preannuncia fortune per il capoluogo partenopeo

Il sangue di San Gennaro si scioglie per Papa Francesco

Papa Francesco ha invocato il miracolo e San Gennaro l'ha esaudito. Il sangue della reliquia del Patrono di Napoli si è liquefatto ancora una volta, come avviene ogni anno per ben tre volte.

Avviene, come vuole la tradizione popolare, quando il Santo accorda prosperità e fortuna alla città partenopea; se il sangue invece non si scioglie, i tempi a venire porteranno avversità e malasorte. E non sempre basta la presenza e la venerazione del Pontefice perché il miracolo avvenga. Quella di oggi è l'ultima liquefazione avvenuta alla presenza del Pontefice sin dal lontano 1848.

Allora sul soglio di Pietro regnava Pio IX, allontanatosi da Roma per sfuggire all'instaurazione della Repubblica Romana. Rifugiatosi nel regno dei Borbone, papa Mastai-Ferretti potè assistere al miracolo. Da allora, non si è più ripetuto. Prima perché i papi non uscivano da Roma, prigionieri in Vaticano in seguito alla breccia di Porta Pia. Poi perché, in occasione delle due visite di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, il Santo non ha accordato il miracolo.

Nonostante le preghiere del popolo e le invocazioni del clero, San Gennaro ha atteso il 2015 per liquefare il proprio sangue alla presenza del Santo Padre.

Oggi, alla presenza di Francesco, l'ha fatto ancora una volta.

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