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Sanità, liste d'attesa: paga anche chi non va all'appuntamento

Un nuovo strumento per combattere le liste d'attesa per le prestazioni sanitarie. A metterlo in campo è la Regione Lombardia: come funzione

Sanità, liste d'attesa: paga anche chi non va all'appuntamento

Un nuovo strumento per combattere le liste d'attesa per le prestazioni sanitarie. A metterlo in campo è la Regione Lombardia. Di fatto per tagliare le lunghe liste d'attesa, l'assessorato al Welfare ha pensato di porre l'attenzione su tutti coloro che prenotano una visita e poi non si presentano all'appuntamento senza avvisare l'amministrazione spostando o cancellando la prenotazione. Chi agisce in questo modo di fatto alimenta le liste d'attesa e dunque toglierebbe il posto a chi magari ha più urgenza. Da qui l'idea di far pagare il costo della "mancata cancellazione" alla visita successiva. "L’idea è quella di addebitare al cittadino il costo della prestazione che non ha fatto, la volta successiva che si rivolgerà al sistema regionale per prenotare un controllo” commenta Giulio Gallera, assessore al Welfare per regione Lombardia, come riporta Quifinanza. Per il momento il nuovo sistema è in fase di proprosta e dovrebbe essere discusso in Consiglio Regionale.

Ma di certo il pagamento aggiuntivo sarebbe un deterrente da non poco per evitare quelle prenotazioni che alla fine si perdono nel nulla.

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