Cronache

Sardegna, razzismo in ospedale: "In attesa per colpa di un negro"

La denuncia su Facebook di un medico: "Stavo accompagnando un paziente senegalese ad una visita e in quattro si sono lamentati"

Sardegna, razzismo in ospedale: "In attesa per colpa di un negro"

La dottoressa accompagna un paziente di origini senegalesi ad una visita specialistica e ben quattro persone in fila in sala di attesa si lamentano di dover aspettare "per colpa di un negro". La denuncia di un nuovo caso di razzismo arriva dalla Sardegna, dove un medico ha scelto Facebook per raccontare un episodio di discriminazione che si è verificato nei giorni scorsi all'interno di un ambulatorio di Cagliari nel reparto di oncologia di un ospedale.

"Mentre mi allontanavo dall'ambulatorio per accompagnare un mio paziente di origine senegalese, per una consulenza specialistica da me stessa richiesta, ben quattro persone, accompagnatori di altri miei pazienti in attesa di visita, si sono lamentati di dover attendere per "colpa di un negro", racconta la dottoressa Maria Cristina Deidda, specialista in oncologia e cure palliative al nosocomio dell'azienda Ospedaliero universitaria di Cagliari.

L'episodio di razzismo ha sconvolto il medico stesso, che attraverso i social network si è scusata con il paziente senegalese, aggiungendo di "vergognarsi profondamente": "Chiedo scusa, a nome dei concittadini sconosciuti ma intolleranti nei riguardi del paziente.Tutti i nostri pazienti, e sottolineo, indistintamente tutti, sono amorevolmente trattati e supportati, poiché questo comportamento nelle cure palliative è indispensabile".

"Io e le mie infermiere - conclude - abbiamo fatto, molti anni addietro, il Giuramento di assistere chiunque ne avesse bisogno, senza discriminante di razza, sesso, religione, ideologia politica."

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