Cronache

Savio, fermati ladri albanesi: carabinieri aggrediti durante arresto

Ad incastrare i criminali le impronte delle scarpe rinvenute nelle abitazioni colpite e la refurtiva trovata nel loro rifugio. Al momento del fermo i due stranieri si sono rivoltati contro i militari, rendendo necessario l’intervento di un’altra pattuglia

Savio, fermati ladri albanesi: carabinieri aggrediti durante arresto

Sono finiti in manette lo scorso martedì sera, a Savio (Ravenna), due cittadini stranieri che si erano resi autori di diversi furti avvenuti all’interno di alcune abitazioni della zona.

Ad occuparsi del fermo i carabinieri del comando locale, impegnati in un’operazione di pattugliamento del territorio, finalizzata proprio a contrastare i casi di furto sempre più numerosi. Gli uomini dell’Arma hanno individuato i due stranieri che si aggiravano con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria ed hanno così deciso di effettuare un controllo.

Resisi conto dell’avvicinarsi dei militari, gli extracomunitari hanno cercato subito di allontanarsi, ma la loro corsa è stata breve. I carabinieri li hanno infatti raggiunti e, nel tentativo di bloccarli, sono stati aggrediti.

Decisi a liberarsi ed a guadagnare una via di fuga, i malviventi si sono rivoltati con furia contro di loro, attaccandoli con calci, pugni e spintoni. Si è dunque originata una colluttazione, conclusasi solo grazie all’intervento di una seconda pattuglia di militari, inviata in soccorso dei colleghi.

Gli stranieri sono stati quindi arrestati e condotti presso gli uffici del comando di Savio, dove si sono svolte le regolati pratiche di identificazione. Si tratta di due cittadini albanesi di 24 e 21 anni, entrambi senza fissa dimora. I controlli effettuati dagli inquirenti hanno portato alla scoperta del fatto che proprio i giovani fermati erano gli autori dei furti commessi nell’ultimo mese. Ad incastrarli le impronte delle loro scarpe, rinvenute in almeno cinque degli appartamenti colpiti.

Stando a quanto riferito dalle autorità, la coppia di criminali aveva affittato la camera di un agriturismo, utilizzata come “base operativa”. La sopra citata stanza è stata poi perquisita dalle forze dell’ordine, che hanno trovato al suo interno parecchia refurtiva. Scarpe, borse e vestiti di pregio pronti ad essere rivenduti.

Incriminati per i reati in concorso di furto in abitazione e ricettazione, e di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, i due stranieri sono quindi finiti dietro le sbarre di una cella di sicurezza. Durante l’udienza di ieri mattina il gip ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di firma, in attesa del giudizio direttissimo.

Nessun grave danno per i carabinieri aggrediti dai due extracomunitari, che se la sono cavata con qualche leggera ferita.

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