Cronache

Scacco alla gang che ripuliva le ville in costiera sorrentina

Sgominata a Sorrento la banda composta da tre albanesi e un italiano che svaligiavano le abitazioni: "Per rubare nelle case con la gente dentro ci vogliono gli attributi"

Scacco alla gang che ripuliva le ville in costiera sorrentina

Sgominata dai carabinieri la banda che svaligiava le ville in costiera sorrentina, finiscono in manette un albanese e un 31enne napoletano. Un altro indagato, anch’egli albanese, era già stato arrestato a giugno mentre un altro membro della gang, il 34enne Ermal Feti, già noto alle forze dell’ordine, è ancora ricercato.

L’operazione porta la firma dei carabinieri di Sorrento che dopo precise e puntigliose indagini sono riusciti a smantellare la gang che era diventata nella primavera del 2016, il terrore di Massa Lubrense. I quattro indagati sono stati incastrati dalle intercettazioni e dai video di sorveglianza. Grazie ai quali hanno scoperto come e quando entravano in azione.

Tra di loro i quattro si “gasavano”. Dopo uno dei colpi, avvenuti tra aprile e maggio dello scorso anno, si dicevano tra di loro, testualmente, che “per rubare nelle case con la gente dentro ci vogliono gli attributi”. Dalle intercettazioni, poi, s’è scoperto pure che avevano messo su un giro di auto rubate. Si appropriavano per lo più di auto nuove, tentando di evitare quelle equipaggiate con i dispositivi di geolocalizzazione satellitare: “Se no trovano le macchine e se le vengono a prendere”.

In un’occasione, i carabinieri sono riusciti a ricostruire una serata di lavoro della cricca. Viaggiavano a bordo delle auto rubate e, quando era necessario, si fermavano anche a far benzina incuranti del fatto che i distributori fossero dotati di impianti di videosorveglianza.

La banda, stando all’inchiesta, era composta da quattro persone, tre albanesi e un napoletano. Il primo a finire in manette, come riporta una nota citata da Il Mattino, è stato Robert Kurti. Fu arrestato nel giugno dello scorso anno, al termine di un rocambolesco inseguimento lungo le strade della costiera sorrentina.

In questo fine settimana, poi, è stata diramata l’ordinanza di custodia cautelare a carico dei altri indagati che sono l’italiano Angelino Crescenzo e gli albanesi Miftar Xhaleshi di 34 anni, ed Ermal Feti l’unico che, per il momento, risulta ancora ricercato.

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