Cronache

Uomo esce dal carcere e torna dalla sua vittima: arrestato per stalking

Le si è ripresentato sotto casa. Era in cella per maltrattamenti nei suoi confronti

Uomo esce dal carcere e torna dalla sua vittima: arrestato per stalking

Ha avvertito la sua vittima mentre era ancora in viaggio per raggiungerla. Una telefonata veloce solo per dirle che stava arrivando. Appena riacquistata la libertà si è fatto prestare un telefono per chiamarla. Parole d’amore prima, minacce poi. E lei terrorizzata, con il cellulare ancora stretto nella mano, che si chiede come mai nessuno l’avesse avvertita della sua scarcerazione anticipata. Lei che era stata la vittima di quell’uomo. Ne aveva il diritto. Almeno per essere preparata. Fortunatamente ha pensato lui ad avvertirla e la donna ha potuto chiamare la polizia. Ora di sera era tutto finito, il suo ex era tornato in carcere. Questa volta l’accusa è di stalking e dovrà rimanere chiuso in carcere tre anni e mezzo. Era appena stato liberato dopo aver scontato in cella due anni e mezzo, per maltrattamenti nei confronti della sua compagna di allora. Due anni e mezzo passati probabilmente a pensare al giorno in cui sarebbe stato finalmente libero di ricercarla.

Appena uscito dal carcere di Cremona è infatti salito sul primo treno in partenza per Milano. Ancora sul treno ha preso in prestito un telefono e l’ha chiamata. Anche dalla cella le spediva lettere che iniziavano con parole d’amore e terminavano con minacce. Lei era però convinta di avere ancora tempo a disposizione, prima che quell’orco uscisse da dietro le sbarre. Aveva trovato un lavoro e la sua vita sembrava finalmente tornare alla normalità. Fino a quella telefonata proveniente da un treno diretto al capoluogo milanese. Subito ha chiamato la polizia e gli agenti sono arrivati in men che non si dica per salvarla. Questa volta l’uomo è stato arrestato e riportato in carcere. Il giudice Elisabetta Canevini ha condannato lo stalker a tre anni e mezzo con l’aggravante della recidiva. Una volta scontata l’intera pena dovrà restare altri due anni in libertà vigilata. Dovrà tornare a casa ogni sera entro mezzanotte e potrà uscirne solo dopo le sette del mattino.

Inoltre il giudice ha chiesto alla Procura di valutare una misura di prevenzione per impedire che in futuro l’uomo possa avvicinarsi alla sua ex.

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