Cronache

Scrisse frasi razziste su Facebook, insegnante condannata a un anno

La condanna del Tribunale contro l'ex insegnante di liceo Fiorenza Pontini, che scrisse: "Musulmani delinquenti, vanno estirpati"

Scrisse frasi razziste su Facebook, insegnante condannata a un anno

Fiorenza Pontini, ex insegnante di inglese presso il liceo "Marco Polo" di Venezia, è stata condannata a un anno per avere scritto dal proprio profilo personale di Facebook frasi violente e razziste contro i migranti e i musulmani.

A stabilirlo il Tribunale del capoluogo lagunare, riunito in seduta collegiale, che ha comminato alla donna una condanna per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. La sua pena però è stata sospesa.

Nei mesi estivi del 2016 l'insegnante aveva sfogato tutto il proprio livore contro gli stranieri con frasi dal significato inequivocabile: "Musulmani tutti delinquenti, vanno estirpati alla radice”, “Vi odio maledetti, vi brucerei vivi” e ancora “Ah e poi ho torto quando dico che bisogna eliminare anche i bambini dei musulmani, tanto sono tutti futuri delinquenti”, aveva scritto sul social network fondato da Mark Zuckerberg.

Le sue prese di posizione razziste sollevarono un vero e proprio caso, con molti dei suoi studenti che si dissociarono pubblicamente dalle affermazioni violente della loro prof. Dal clamore che ne seguì scaturì anche una denuncia per incitamento all'odio razziale.

Ieri, a distanza di oltre due anni da quei fatti, è arrivata la sentenza. La condanna stabilita dal Tribunale per la ex professoressa Pontini, che nel frattempo ha smesso di insegnare in seguito al licenziamento arrivato nel gennaio 2017, è stata leggermente inferiore a quella richiesta dalla procura veneziana, che invece auspicava una condanna a 15 mesi.

La donna inoltre è stata condannata a risarcire 3mila euro ad un'associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione, costituitasi parte civile nel procedimento a suo carico.

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