A scrocco in hotel di lusso: è la "banda degli alberghi"

Li chiamano "la banda degli scrocconi". Vacanzieri senza scrupoli che prenotano weekend da sogno nei resort di lusso del Trentino, consumano e scappano senza pagare.

A Riva del Garda, ad Arco di Trento e in tutto il basso Trentino gli episodi si moltiplicano, segnala il quotidiano locale Il Trentino. C'è una signora descritta come "particolarmente attiva" che non è ancora stasta individuata, mentre un piemontese di 47 anni è finito a processo per insolvenza fraudolenta: a settembre aveva trascorso tre giorni in un resort di lusso del Trentino con moglie e figlia. Tutto sembrava regolare, quando nella mattinata dell'ultimo giorno si è allontanato senza pagare il conto.

Di fronte ai ripetuti solleciti del personale dell'albergo ha accampato mille e una scusa per non saldare il conto, fino alla denuncia per insolvenza. Il conto, per la cronaca, ammontava a ben 867 euro.

Ma quello del 47enne residente a Verbania non è un caso isolato: sempre più spesso le strutture alberghiere di livello superiore vengono prese di mire da viaggiatori che si fermano due o tre notti usufruendo di trattamenti estetici ed extra di lusso.