Cronache

"Scusate se non sono rom": il volantino di protesta ​di un giovane disoccupato

Il 33enne ha 4 persone a carico e non riesce a trovare lavoro. Così rivendica il diritto di poter vivere in un campo rom a spese dello Stato

"Scusate se non sono rom": il volantino di protesta ​di un giovane disoccupato

"Scusate se non sono rom. Scusate se non sono straniero. Chiedo perdono se sono italiano". Il messaggio compare sui volantini diffusi a Lecce da Andrea Perulli, 33 anni, disoccupato del posto he sta cercando lavoro. Il giovane polemizza con i presunti privilegi degli immigrati.

Senza lavoro, già denunciato tre volte per aver esercitato l'attività di parcheggiatore abusivo e con una famiglia di 4 persone da mantenere, adesso cerca una qualsiasi occupazione che possa permettergli di tirare avanti.

E ritiene che, come spiega sul volantino, a differenza degli italiani gli stranieri sarebbero favoriti, tanto da rivendicare il diritto di poter vivere in un campo rom a spese dello Stato.

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