Cronache

Se la carrozzina è off limits sui pullman dell'aeroporto: odissea su un volo Alitalia

Alitalia non fa salire le carrozzine sui pullman che portano agli aerei: ecco cosa è costretta a subire una mamma che viaggia da sola con due bambine

Se la carrozzina è off limits sui pullman dell'aeroporto: odissea su un volo Alitalia

Non può essere bollato come un semplice disservizio se a subirlo è una mamma con due bimbe (piccole) al seguito. Eppure ancora oggi può accadere che un semplice viaggio in aereo si possa trasformare in una vera e propria odissea. Succede in Italia, succede - per di più - con l'Alitalia. Per seguire pedissequamente le proprie regole interne la compagnia di bandiera vieta, infatti, alle mamme di utilizzare le carrozzine per trasportare i figli dall'aereo all'aereoporto.

Volo Milano-Roma. Eleonora (il nome è di fantasia) parte insieme alle sue due bambine per raggiungere il marito nella Capitale. "Al check in di Linate ho imbarcato i due trolley - spiega la donna al Giornale.it - mentre ho tenuto con me la carrozzina e la borsa per portare i biberon, i ciucci e tutto il nécessaire per mia figlia". La più piccola ha solo pochi mesi ed Eleonora è, infatti, "costretta" a muoversi con la carrozzina che all'interno dell'aereo deve essere immediatamente smontata e affidata alle hostess.

I problemi sorgono a Fiumicino, quando Eleonora viene informata del fatto che riceverà il telaio della carrozzina soltanto al ritiro bagagli insieme ai suoi due trolley. "Un bimba di pochi mesi in braccio, un'altra figlia da tenere per mano, il borsone: per me era pressoché impossibile muovermi - continua Eleonora - così ho chiesto alla hostess di venirmi incontro e andare a recuperare subito la carrozzina". Soltanto dopo le insistenti richieste di Eleonora la hostess cede e, fatti scendere tutti i passeggeri, recupera alla donna telaio e navicella. Tutto sistemato? Macché. Per una qualche (incomprensibile) norma di Alitalia, infatti, l'hostess fa sapere ad Eleonora che non può salire sul pullman, che la porterà in aeroporto, con la carrozzina montata. E, così, una volta salite finalmente sul pullman, la mamma si è vista costretta ad appoggiare la navicella a terra. "La mia piccola - conclude Eleonora - era ad altezza piedi, col rischio che gli altri passeggeri la calpestassero. Fortunatamente ho trovato un signore che mi ha dato una mano con il telaio e il borsone".

Una vera e propria odissea: se le regole sono così ferree, una compagnia deve comunque garantire alle proprie passeggere una adeguata assistenza.

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