Cronache

Sea Watch, Saviano difende Carola E la Meloni lo zittisce: "Dimentichi le divise...?"

Saviano si schiera dalla parte di Carola. Arriva l'affondo della Meloni: "Dimentichi chi ti protegge con la divisa"

Sea Watch, Saviano difende Carola E la Meloni lo zittisce: "Dimentichi le divise...?"

È entrata nel porto senza farsi scrupoli. Ha ignorato più volte l'alt della Guardia di Finanza ha violato ogni legge dello Stato italiano sulla navigazione e ha tentato di speronare una motovedetta della Guardia di Finanza. Ma per i sinistri Carola Rackete è un'eroina. La mossa della capitana della Sea Watch che con una manovra spericolata ha portato a terra i migranti recuperati in mare più di due settimane fa ha ricevuto applausi dai "compagni". E in testa al coro dei peana per la tedesca che ha completamente infranto le leggi del mare italiane c'è Roberto Saviano.

Con un tweet molton chiaro, l'autore di Gomorra difende la capitana di Sea watch senza usare giri di parole: "Carola, hai obbedito alla legge degli Uomini, gli stessi Uomini che più di 70 anni fa seppero scacciare nel buco nero della storia quelli che oggi rialzano la testa. Grazie per aver messo il tuo corpo in questa battaglia di civiltà. #SeaWatch3 #CarolaRackete". Di fatto lo scrittore ha consegnato la tessera dei partigiani alla Rackete. Parole, quelle di Saviano, che colpiscono e non poco. E così c'ha pensato Giorgia Meloni a rispondergli e ricordargli che la sua Carola ha di fatto messo a rischio al vita dei militari delle Fiamma Gialle che si trovavano a bordo della motovedetta rimasta schiacciata tra la banchina del porto di Lampedusa e il "bisonte d'acciaio" della Sea Watch. La risposta della leader di Fratelli d'Italia è fin troppo chiara e rinfresca la memoria a Saviano: "Una "Battaglia di civiltà" in cui stavano per rimetterci la vita uomini in divisa come quelli che garantiscono la sua sicurezza con la scorta. Ma Saviano preferisce ringraziare chi viola nostri confini schiacciando una motovedetta della GDF. E sarebbe un paladino dell'anti-mafia?".

Insomma adesso è scontro aperto tra chi difende la capitana (come fanno ad esempio, tra gli altri Vauro e Lerner) e chi invece difende il proprio Stato offeso dalla sfrontatezza di questa ragazza tedesca.

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