Cronache

Sel minaccia Salvini: "Visita alla Garbatella? Noi la sconsigliamo..."

Il vendoliano twitta: "Finirai come Alemanno". Che fu preso a bottigliate. E, non pago, tagga i centri sociali. Cosa succederà al leghista?

Sel minaccia Salvini: "Visita alla Garbatella? Noi la sconsigliamo..."

Matteo Salvini pianifica le prossime mosse della Lega Nord e la sinistra perde le staffe.

Il leader del Carroccio ha annunciato questa mattina alla Camera l'ingresso di Barbara Saltamartini nella pattuglia leghista al Senato con la formazione "Lega dei popoli", insieme ad otto consiglieri municipali della Capitale. Contestualmente, Salvini ha anche anticipato la propria intenzione di organizzare un tour dei vari municipi romani per fare campagna elettorale.

Quando il segretario leghista ha annunciato una visita al quartiere della Garbatella, il consigliere di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola ha pensato bene di afferrare lo smartphone e di twittare parole che suonano inquientanti: "Salvini riceverà alla Garbatella lo stesso trattamento di Alemanno. Sconsigliamo vivamente." Poi ha taggato i centri sociali di sinistra "Csoa la Strada" e "Casetta Rossa".

Difficile non ravvisare in queste parole un riferimento ai fatti del 2013, quando l'allora sindaco di centrodestra venne fatto oggetto di un lancio di oggetti da parte di alcuni contestatori nel corso della sua visita al popolare quartiere romano. Ora le minacce sembrano ripetersi. A Salvini non è permesso avvicinarsi al quartiere. Gli era stato sconsigliato.

Quasi a dire: "Se ci vai, sono affari tuoi".

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