Cronache

Serena Mollicone, c'è un quinto indagato per il delitto

Indagato per favoreggiamento un carabiniere: avrebbe omesso dettagli importanti all'inchiesta quando venne interrogato in merito all'omicidio di Serena Mollicone

Serena Mollicone, c'è un quinto indagato per il delitto

C'è una quinta persona indagata per la morte di Serena Mollicone, la studentessa uccisa più di 16 anni fa ad Arce (Frosinone).

Si tratta di un altro carabiniere, in servizio nella caserma dove nel giugno 2001 la 18enne entrò per fare una denuncia. Si tratta del maresciallo Francesco Suprano, oggi in servizio in provincia di Rieti. Il militare era già finito nel registro degli indagati qualche anno fa sempre per il delitto, ma poi la sua posizione venne archiviata. Ora è accusato di favoreggiamento.

In pratica il sottufficiale dell'Arma avrebbe omesso di riferire agli inquirenti fatti e circostanze di rilevante importanza e che avrebbero potuto agevolare le indagini. Gli indagati ad oggi sono l'ex maresciallo della caserma di Arce, Franco Mottola, il figlio Marco, la moglie del maresciallo, Anna, e poi i due sottufficiali Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano. Il maresciallo Quatrale è indagato oltre che per il reato di concorso in omicidio anche per quello di istigazione al suicidio.

Con il suo silenzio avrebbe portato il brigadiere Santino Tuzzi a commettere nel 2008, tre giorni dopo essere stato interrogato in Procura, un gesto estremo.

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