Cronache

Sgarbi: "Macché alcol. Ero eccitato per i libri venduti a 1,90 euro"

Lo show del critico d'arte

Sgarbi: "Macché alcol. Ero eccitato per i libri venduti a 1,90 euro"

Vittorio Sgarbi che alle 4 di mattina in un grill sulla bretella Viterbo-Orte si dibatte sul pavimento stretto dalla sua assistente. Per i social, dove il video è ribalzato con velocità virale, la prova evidente di ubriachezza - come minimo - del critico d'arte. Per uno come Sgarbi, che della cocaina disse «si eccita lei quando vede me», una serata normale senza bisogno di sostanze inebrianti diverse dai libri fuori catalogo. «Un sito internet di Viterbo ha scritto che ero ubriaco, li querelo. Anche uno su Facebook mi ha dato del coglione querelerò anche lui. Non avevo bevuto niente. La storia è molto semplice. Venivo da Roma dove avevo ricevuto un premio a Palazzo Brancaccio, una serata solenne dove ho fatto un discorso importante e non ho bevuto nulla, e andavo verso Tarquinia a per partecipare la mattina dopo ai funerali di Omero Bordo, il più grande falsario della storia. Sulla Viterbo-Orte ci fermiamo in questo grill molto strano perché il proprietario invece di mettere in vendita i libri appena usciti aveva delle teche con volumi degli anni '70, '80 e '90 di critica letteraria, storia dell'arte, romanzi, un bellissimo libro di Fosco Maraini che non avevo, Manlio Cancogni, Giuseppe Berto, un'enciclopedia in sei volumi di Marzorati degli anni '80. Tutti a un 1,90 euro. Potevo lasciarli lì? Siccome l'unica vera ebrezza che ho sono i libri sono stato subito attratto da quel bengodi, ne ho presi una cinquantina, avrò speso 130 euro. Però la mia assistente Paola Camarco, che è una burlona, nel tentativo di farmi risparmiare dicendo che non avevamo liquidità ha cercato di allontanarmi dagli scaffali tirandomi dalla cintura. Siamo finiti a terra tra l'ilarità e lo stupore di chi osservava, la barista e il benzinaio che voleva conoscermi. Una scena comica, il gioco di una bambina con un adulto che è rimasto bambino anche lui soprattutto quando vede i libri che sono la cosa più straordinaria che uno può acquistare. Tutto qui. Poi io le ho detto di pubblicare il video su Instagram, viste le cretinate dei vari Fedez mi sembrava divertente la scena di uno che si dibatte per mezz'ora per un'esposizione di libri. Lei però mi ha detto di no per timore che la mia fidanzata si arrabbiasse. E allora l'ha fatto qualcun altro, credo il benzinaio, senza però spiegare il contesto e la cosa è stata travisata.

Altro che ubriachezza era sete di conoscenza».

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