Cronache

Sgominata gang a Firenze: spacciavano di fronte ad una scuola

Eseguita questa mattina a Firenze un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci cittadini marocchini, senza fissa dimora, presenti irregolarmente sul territorio nazionale. All'operazione hanno partecipato i Carabinieri della Compagnia di Firenze assieme agli agenti della Polizia di Stato, couadiuvati da due unità cinofile antidroga.

Sgominata gang a Firenze: spacciavano di fronte ad una scuola

Una vera e propria task force, questa mattina a Firenze, ha eseguito sette arresti nei confronti di altrettanti soggetti di origine marocchina, privi del permesso di soggiorno e dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, altri 3 sono tutt'ora ricercati a piede libero. Questo l'esito di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, Dott. Gianluca Mancuso, su richiesta del Sostituto Procuratore Giovanni Solinas.

L'attività degli inquirenti si è basata su una minuziosa serie di appostamenti, pedinamenti e controlli per un lungo arco di tempo, da ottobre 2017 ad oggi. Questo ha permesso di raccogliere una gran mole di indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati. L'attività di spaccio si protraeva per tutta la gioranta, da mattina a notte fonda, in un immobile posto fra via pistoiese e via dell'Osteria, nella periferia del capoluogo toscano.

La struttura, utilizzata come vera e propria base operativa (nonché dimora), si trova nelle immediate vicinanze di una struttura scolastica e, data la sua posizione e dimensione, era diventata una vera e propria zona "franca" dello spaccio, nella quale i compratori si recavano persino da fuori città.

Gli spacciatori, per salvaguardare il business, effettuavano servizi di vedetta dal piano superiore dell'immobile e una serie ronde tramite bicicletta nei dintorni dello stabile. Ciò non è stato sufficiente però a prevenire l'azione delle forze dell'ordine.

L'intera operazione ha permesso inoltre di scattare una fotografia della grande platea di acquirenti: uomini, donne, studenti, adulti, lavoratori, disoccupati. Qualunque fosse la loro estrazione sociale, i compratori, dovevano semplicemente avvicinarsi ai cancelli dell'immobile per ricevere una dose, il tutto alla luce del sole.

Adesso gli indagati dovranno ripondere di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dal fatto che ciò avvenisse nei pressi di un istituto scolastico.

Commenti