Cronache

Shock a Napoli, guardia giurata percossa a colpi di spranga alla stazione della metro

L'uomo stava ispezionando la stazione quando è stato colpito da un oggetto contundente alla testa

Shock a Napoli, guardia giurata percossa a colpi di spranga alla stazione della metro

Ciò che è accaduto a Francesco, guardia giurata 51enne, è terribile: l’uomo è stato ritrovato riverso al suolo, gravemente ferito, all’esterno della stazione Piscinola, in via Piedimonte d’Alife, quando fuori cominciava appena ad albeggiare. La guardia giurata è stata immediatamente trasportata all’ospedale Cardarelli di Napoli dagli operatori del 118. Non è stato difficile constatare che il 51enne era stato selvaggiamente aggredito alle spalle, subendo un grave trauma cranico per cui è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. L’operazione è perfettamente riuscita ma occorrerà attendere 24-48 ore per stabilire con certezza quanto siano state gravi le conseguenze dell’aggressione.
Stando a quanto affermano le prime indiscrezioni provenienti dai colleghi, Francesco stava ispezionando la stazione quando è stato colpito da un oggetto contundente alla testa.
Un fatto gravissimo che non fa altro che mettere in risalto la vulnerabilità delle stazioni e delle fermate dei mezzi nel capoluogo partenopeo. Pericoli che non risparmiano neanche coloro che sono predisposti a tutelare i luoghi più a rischio. Appare difficile, per chi vive in questa terra, sentirsi al sicuro quando si vive costantemente con la sensazione di pericolo addosso. Una sensazione che si trasforma in certezza quando si vedono, invece, i criminali della peggior specie camminare a piede libero per le strade.


Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, intanto, ha diffuso una nota ufficiale in cui esprime tutta la sua solidarietà al vigilante ferito:
"Solidarietà al lavoratore addetto alla sicurezza della stazione di Piscinola vittima di una brutale e violenta aggressione criminale, vicinanza alla sua famiglia ed auspicio che le forze dell'ordine assicurino al più presto alla giustizia i responsabili del vile agguato, scrive in una nota de Magistris”.


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