Cronache

Si salva da un tumore ma si suicida a 11 anni per bullismo

Una bambina americana di 11 anni si è suicidata a causa degli atti di bullismo subìti. Aveva sconfitto un tumore che le aveva lasciato il volto sfigurato ma i compagni di scuola la prendevano in giro per questo

Si salva da un tumore ma si suicida a 11 anni per bullismo

Vince la battaglia contro il tumore, ma si uccide a soli 11 anni colpa del bullismo. Bethany Thompson, una bambina della Triad Middle School, di Cable, un paesino nell’Ohio, che subiva da anni le angherie dei compagni di scuola.

La bambina aveva il volto deturpato in quanto il tumore le aveva danneggiato i nervi facciali e, probabilmente, era questo il motivo delle continue prese in giro e degli atti di bullismo compiuti dai suoi coetanei. Un problema che Bethany aveva fatto presente alla preside Chris Piper già un anno fa e che sembrava essersi risolto. In realtà, come ha testimoniato la sua miglior amica, la verità era un'altra e Bethany l’aveva disegnata in manifesti di protesta che non erano stati approvati dalla scuola in quanto “non erano di tono positivo”.

La bambina, alla fine, non ce l’ha fatta e si è tolta la vita con una pistola che si trovava su uno scaffale del salotto di casa. È andata sul cortile posteriore della casa e si è sparata con un colpo alla testa. “Mia figlia si è sentita sconfitta” lamenta la madre Wendy Feucht. “Si è uccisa perché la prendevano in giro” accusa il padre, Paul Thompson. Ma questo suicidio, purtroppo, non è un caso isolato. Lo scorso settembre un bambino di 9 anni si è impiccato nella Virginia dell’Ovest, dopo che per un anno era stato preso di mira da un gruppo di compagni. Lo scorso agosto il 13enne Danny Fitzpatrick si è suicidato per gli stessi motivi a New York.

Negli Usa il suicidio da bullismo è già stato denominato col termine “bullycide”.

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