Cronache

"Prendo il porto d'armi per difendere mia figlia"

Una mamma di 28 anni, che vive in montagna con la figlia, traumatizzata da un furto subìto da giovane, ha deciso di optare per l'autodifesa

"Prendo il porto d'armi per difendere mia figlia"

Quando lo Stato è assente, una mamma, per proteggere la propria famiglia, è disposta a tutto. Una 28enne di Calalzo, in provincia di Belluno, che vive in una casa isolata di 5 piani che dà sui boschi, ha deciso di prendere il porto d'armi per proteggere sua figlia.

"L'idea del porto d'armi - spiega la donna al Gazzettino Veneto - non è una barzelletta social, ma un pensiero reale che già da tempo mi frulla in testa. Ho bisogno di sicurezza e sinceramente ora come ora non mi sento sicura, per niente. In settimana vorrei anche parlare con il sindaco De Carlo e proporre delle ronde nel comune di Calalzo", ha aggiunto. La paura per i ladri la tormenta fin da piccola."Avevo dieci anni, ma lo ricordo come se fosse oggi: mi ha traumatizzato - spiega -. A casa nostra c'erano stati i ladri: avevano spaccato tutto, i divani e persino una mia bambola. Le avevano staccato la testa.

Non voglio che mia figlia viva quello che ho vissuto io".

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