Cronache

Siena, "I bimbi costretti a spogliarsi e spalmarsi di schiuma" all'asilo

L'accusa dell'opposizione di centrodestra a Siena: "Giochi ambigui all'asilo". Ma il Comune si difende: "È un progetto approvato dal Miur"

Siena, "I bimbi costretti a spogliarsi e spalmarsi di schiuma" all'asilo

A Siena i bimbi di una scuola materna sarebbero stati fatti spogliare e stendere su un telo di plastica dove sarebbero stati invitati a "spalmare schiuma sul corpo di un compagno".

L'episodio è controverso ed ha già suscitato una furibonda polemica politica. Da una parte la direzione dell'asilo e il Comune, che per bocca dell'assessore Tiziana Tarquini parla di "un progetto che rientra appieno nelle indicazioni del Miur, approvato dalle famiglie e delle maestre".

Dall'altro i genitori dei bambini e l'opposizione in consiglio comunale, che chiedono chiarimenti per quello che sembra un gioco molto ambiguo.

"All’Asilo Monumento ‘Fuoco e fiamme: il potere delle mozioni’ ha rappresentato un’area di indagine in continuità con il progetto didattico educativo dell’anno precedente ‘Acquagiocando’ - si difende l'assessore del Comune di Siena - I piccoli, attraverso l’esplorazione dell’elemento fuoco sono stati accompagnati in un’esplorazione senso-motoria che, a partire dal corpo, inteso come strumento di conoscenza, approda al gesto creativo personale e condiviso. Un percorso alla scoperta della propria identità in linea con quanto indicato nel documento ministeriale di riferimento".

"Nessuno era nudo, per prima cosa, i piccoli indossavano gli indumenti intimi - prosegue la Tarquini - Non si scherza con i bambini! Non voglio neppure sentirlo dire. Mi hanno telefonato genitori indignati per quanto sta emergendo, in maniera del tutto distorta."

Parole che però non bastano come spiegazione all'opposizione di centrodestra che ha presentato un'interrogazione formale: "Mi sembra - attacca Andrea Corsi della lista L'Alternativa - anche che iniziative analoghe, con bimbi che si spalmano la schiuma reciprocamente, non siano state effettuate in altre scuole per l’infanzia. Non ho ben capito la finalità di questo gioco.

Mi dichiaro insoddisfatto della replica."

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