Cronache

Sindaco di Ventimiglia: "Corteo pro-immigrati? È un'inutile passerella"

Ioculano: "Trovo la manifestazione che si terrà domani anacronistica, estemporanea, slegata e lontana dai bisogni della nostra città, dei suoi cittadini"

Sindaco di Ventimiglia: "Corteo pro-immigrati? È un'inutile passerella"

"Trovo la manifestazione che si terrà domani anacronistica, estemporanea, slegata e lontana dai bisogni della nostra città, dei suoi cittadini (ignorati da oltre due anni dai promotori) e delle persone in cammino.Manifestare in Francia sarebbe stato sì provocatorio. Farlo da questa parte del confine, a Ventimiglia, è solo l'ennesima e inutile passerella". Poche parole con cui il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano (Pd), dal proprio profilo Facebook, intende commentare il maxi corteo in programma domani a Ventimiglia e che vedrà in piazza gli intellettuali di sinistra, per dire "no" all'intolleranza, a favore della libera circolazione dei migranti in Europa.

E infatti, non si capisce il perchè, ma da tre anni ormai le azioni di protesta contro il divieto di espatrio degli stranieri in Francia, si tengono sempre a Ventimiglia, malgrado il "tappo" che si è creato al confine, non sia di certo dovuto all'Italia. Tramontata l'idea di una conto-manifestazione della cittadinanza, Ioculano viste anche le numerose proteste degli abitanti, ha deciso di intervenire, senza badare troppo al colore politico, bacchettando quella sinistra, forse un po' troppo radicale, che approfitta di una città ormai alle corde, per diffondere il proprio messaggio politico. Un atto di coraggio, come quando nel luglio scorso, si è provocatoriamente autosospeso dal Partito Democratico, assieme alla propria maggioranza, per protestare contro il disinteresse del governo Renzi all'emergenza umanitaria a Ventimiglia. Una manifestazione, quella di domani, che tra l'altro nasceva come protesta, contro l'ordinanza emessa nell'agosto 2016 dal sindaco, che per motivi di igiene sanitaria aveva vietato di somministrare cibo e bevande ai migranti. Un provvedimento che, con gran stupore di tutti, il primo cittadino ha revocato pochi giorni fa, ma che non è servito a rasserenare gli animi. All'evento di domani hanno già comunicato centinaia di adesioni. A partire dal consigliere di amministrazione Rai, Carlo Freccero, per proseguire col giornalista Gad Lerner, il drammaturgo Moni Ovadia e via dicendo. Altri, come lo scrittore Erri De Luca, hanno confermato la propria adesione a distanza. Il radenz-vous è alle 12 in stazione. Il corteo si sposterà, dunque, verso il Comune, per proseguire alla chiesa delle Gianchette, balzata agli onori della cronaca per avere datto ospitalità a centinaia di migranti l'estate scorso (e ancora oggi dà ospitalità a decine di famiglie).

La manifestazione terminerà nella sede della Spes (l'associazione degli amici e famigliari dei portatori di handicap), dove si terrà un pranzo comunitario aperto a italiani e stranieri.

Commenti