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Sisma, Vasco Errani lascia: non sarà più commissario

L'annuncio ufficiale arriverà lunedi. Il suo staff precisa: "Non si tratta di dimissioni, era un incarico a tempo". L'addio dopo quello di Curcio

Sisma, Vasco Errani lascia: non sarà più commissario

Dopo Fabrizio Curcio, anche Vasco Errani. I vertici del team messo in campo dall'Italia per gestire l'emergenza e la ricostruzione dopo il sisma del Centro Italia lasciano il loro posto. Curcio, ex capo della Protezione Civile, aveva rassegnato le dimissioni per "problemi personali". Ora tocca a Vasco Errani.

L'ex governatore dell'Emilia Romagna, secondo quanto riferito dal Quotidiano Nazionale oggi in esclusiva, dovrebbe lasciare il posto a settembre. L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare lunedì prossimo per bocca del premier Paolo Gentiloni in un incontro organizzato con i presidenti delle quattro regioni coinvolte dal terremoto di un anno fa.

Secondo il Qn, Errani sarebbe pronto a candidarsi alle prossime elezioni politiche. E per questo avrebbe deciso di lasciare il posto di commissario straoirdinario. In realtà, come fanno notare anche fondi governative, il mandato dell'ex governatore - che era "a tempo" - sarebbe scaduto il 9 settembre. Non si tratterebbe dunque di "dimissioni", ma di un "mancato rinnovo" del compito attribuitogli da Matteo Renzi. Di certo rimangono le frizioni con il Pd, acuite da quell'audio "rubato" epubblicato da Panorama in cui Errani lamentava i ritardi, affermando che "questa non è ricostruzione".

"Si andrà verso una nuova fase, ma non si tratta di dimissioni", fanno sapere dal suo staff.

In futuro le competenze oggi del commissario potrebbero finire in mano alle Regioni, nonostante le proteste dei sindaci e dell'Anci, che ha più volte sottolineato come proprio l'intromissione delle Regioni abbia rallentato la ricostruzione.

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