Cronache

Smart si rinnova tutta e rilancia la «forfour»

La «fortwo» si ripresenta un po' più larga, con gli interni ridisegnati e una nuova mascherina. Sistema di stabilità contro il vento laterale

Smart si rinnova tutta e rilancia la «forfour»

BerlinoQuesta volta arrivano insieme e fanno sul serio per rinnovare la mobilità delle grandi città. Sono smart fortwo e smart forfour, la due e la quattro porte del fenomeno che ha conquistato, dal 1997 a oggi, oltre 1,5 milioni di automobilisti in 46 Paesi, con l'Italia sul gradino più alto: una conferma per la prima, una nuova sfida per la seconda che mantiene coraggiosamente il nome dello sfortunato precedente tentativo (2004) di dare una sorella maggiore alla fortwo. A parte il nome e il concept che le ispira, comunque, le due piccole di Mercedes-Benz Cars sono completamente nuove e sono il frutto della partnership tra Daimler e Renault, il progetto Edison (1 miliardo di investimenti per Daimler) che ha generato, oltre alle smart, la nuova Twingo. Le sinergie hanno portato alla condivisione del 70% dei componenti, ma il 95% di tutto ciò che è visibile è diverso, e basta un primo sguardo a smart forfour e Twingo (che vengono prodotte sulla stessa linea nello stabilimento sloveno di Renault a Novo Mesto, mentre la produzione di fortwo rimane nell'impianto lorenese di Hambach) per capirlo.

Smart fortwo conserva intatta la lunghezza (2,69 metri) che è sempre stato l'asso nella manica del modello, ma diventa più larga, per seguire l'aumento di 10 cm della carreggiata, e fissa un nuovo record per quanto riguarda il diametro di sterzata: 6,95 metri contro gli 8,75 della serie precedente, un valore che la rende più manovrabile di uno scooter. E la più grande forfour, lunga 3,49 metri (taglia perfetta per le city-car del segmento A), non è da meno con un diametro di volta di soli 8,65 m. Accomunate dall'architettura che prevede ruote motrici e motore posteriori, le due nuove smart sfoggiano un design dal forte family feeling espresso attraverso la nuova e più grande griglia a nido d'ape e dalla cellula Tridion ben evidenziata, una griffe saggiamente conservata del modello precedente.

Gli interni sono stati ridisegnati, ma rimane intatta la percezione di funzionalità, dinamicità e originalità trasmessa dalla serie precedente. Protetti da una gabbia di sicurezza sviluppata seguendo la filosofia Real Life Safety di Mercedes-Benz, a bordo di smart fortwo e forfour si viaggia circondati da tecnologie comuni a vetture di classe superiore e sempre ben connessi con il mondo esterno grazie al dispositivo che interfaccia tutti gli smartphone di ultima generazione. Di serie su tutte le versioni debutta il prezioso sistema che mantiene stabile la vettura anche in caso di forti venti laterali. Al momento del lancio, in novembre, le due smart arriveranno con due motori, tre cilindri, 0,9 litri da 71 cv (aspirato) e 90 cv (turbo), ai quali si aggiungerà poi la versione da 60 cv. La scelta delle trasmissioni è di rottura rispetto al passato, perché fortwo e forfour saranno equipaggiate di serie di un cambio manuale a cinque marce, mentre è optional, soltanto per le versioni più potenti, il nuovo automatico a doppia frizione twinamic .

Sono cinque i livelli di allestimento, e il listino della fortwo partirà da circa 12mila euro; a parità di livello la forfour costerà sempre 650 euro in più.

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