Cronache

So cosa vuol dire

Dedicato alla giornata del bullismo e del cyberbullismo

So cosa vuol dire

So cosa vuol dire entrare in una stanza: e tutti escono. Subito pensi: stronzi loro, ma alla decima volta inizi a sentire un ragno nero sulla spalla. Il tuo passo comincia a non essere più sicuro quando entri in quella stanza. Aspetti con ansia, (ansia, ansia), che qualcuno arrivi e ti saluti, perché l’uomo è un animale sociale e vuole essere accettato.

So cosa vuol dire uscire da una stanza e ascoltare grida di gioia. Subito pensi: che bambinate, ma alla decima volta senti due ragni neri sulla spalla e non vorresti avere orecchie quando esci, perché i gridolini contenti sono come formiche impazzite dentro le orecchie: ronzano più di una cascata. Una delle tue gambe è di legno e l’altra è di marmo. La saggezza ti dice: scappa. Un desiderio di vendetta ti dice: ora resto qui e vediamo chi è il più forte. Una lacrima repressa vorrebbe gridare: ma perché vi comportate così, non sono diversa da voi: ho una testa, due braccia e due gambe. Sono una persona. Per-sona: attraverso me suona una musica unica. Sono musica dell’Universo. Una nota: sol.

So cosa vuol dire quando ti affibbiano un soprannome per un tuo difetto. Ti senti l’unico punto nero in mezzo al bianco. Fai un punto nero su un foglio candido e tutti gli esseri umani che lo guardano vedranno solo il punto. Nessuno noterà il bianco intorno. Quando inizi a sentirti il punto nero è quando cominci a sentirti un ragno. Beh, i ragni sono belli, portano fortuna, fanno una ragnatela, ti dici, ma subire una metamorfosi è dolorosissimo. Non ce la fai. Cominci a camminare a testa bassa, a non accorgerti che il sole è bello, che gli alberi profumano. Tu sei un punto nero che assorbe tutto quanto vi è di nero attorno.

So cosa vuol dire: spegnersi. Spegnere l’entusiasmo, le sensazioni, i pensieri, i sogni. Persino il silenzio, sì pesino quello si spegne. Io non sono una macchina, ti dici, nessuno può spegnermi. Invece gli altri possono. Accendono il loro computer per spegnere te, per ridurti all'unico puntino oscuro che scompare sullo schermo quando fai clic e lo smorzi. Non permettere mai che succeda questo.

So cosa vuol dire cambiare. Uscire dal punto nero e diventare un foglio bianco, dove ritornare a scrivere la vita con un inchiostro azzurro. Disegna un cerchio azzurro intorno a un punto nero e tutti crederanno che quel punto sia una cosa preziosa.

Se mi stai leggendo pensa che tu sei vita, la macchina su cui mi leggi, no. Tu sei una cosa preziosa, spegni questa macchina, se avverti che qualcuno vuole spegnere te, perché quel qualcuno non esiste. Tu continua ad esistere invece, il giardino della terra ti aspetta. Tu non sei sciocco come una macchina.

Sii forte come un albero, perché non sei solo, e sei sole.

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