Cronache

"Sono un pedofilo, mi uccido": 21enne si evira e accoltella la madre

Raptus di follia di un giovane inglese sotto effetto di droga: è stato condannato a 16 mesi

"Sono un pedofilo, mi uccido":  21enne si evira e accoltella la madre

"Sono un pedofilo, non voglio più vivere". E a Charles Mann, 21enne inglese, scatta il raptus di follia: prima accoltella la madre - colpendola undici volte -, poi si taglia il pene con la stessa lama.

Metro racconta che il giovane era sotto l'effetto congiunto di alcool e droga (meow meow, per la precisione). Un mix letale che gli ha fatto perdere il senno, attaccando la madre nella cucina di casa (a Haywards Heath, nel West Sussex). La donna, Emma Mann, nonostante le numerose ferite, è riuscita a raggiungere il telefono per chiamare i soccorsi, per poi chiudersi a chiave in bagno: "Mio figlio mi ha aggredito, pugnalandomi. Ora sta andando al piano di sotto con i coltelli" la sua chiamata disperata al 999.

La polizia ha bloccato il ragazzo mentre tentava una goffa fuga dalla finestra. Qui avrebbe confessato tutto agli agenti: "Ho accoltellato mia mamma più volte, l'ho uccisa. Devo essere punito per quello che ho fatto", aggiungendo poi frasi sconnesse dovute al suo stato d'alterazione, tra le quali: "Sono un pedofilo, non voglio più vivere. Datemi la luce, posso vedere i vampiri".

Charles Mann si è dichiarato colpevole in tribunale ed è stato condannato a 16 mesi per lesioni aggravate.

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