Cronache

Sparatoria a Milano: due morti in centro

Un uomo e una donna sono stati brutalmente ammazzati a colpi di arma da fuoco in via Muratori. Il killer avrebbe sparato almeno cinque colpi all’indirizzo delle vittime: l'uomo, un imprenditore incensurato di 43 anni, è morto sul colpo. La donna, dominicana di 21 anni, è morta poche ore dopo al Policlinico. La bimba, che sembra fosse in braccia alla donna, ha riportato un trauma facciale e si trova alla clinica De Marchi. Si tratterebbe di un regolamento di conti

Sparatoria a Milano: due morti in centro

Sparatoria a Milano. Un coppia è stata ucciso a colpi di arma da fuoco in via Muratori, in pieno centro città. Nella sparatoria è rimasto ferito anche una bambina di un anno. La vittima si chiamava Massimiliano Spelta ed era un imprenditore di 43enne incensurato. La donna Carolina Ortiz, domenicana di 21 anni, è morta poche ore dopo all’ospedale Policlinico.

Alla clinica De Marchi è stata invece portata la bambina di un anno che sembra fosse in braccio alla dominicana e che non è stata raggiunta dai
proiettili ma ha riportato un trauma facciale nella caduta insieme con la madre che è stata raggiunta da almeno un proiettile.

La sparatoria è avvenuta attorno alle 20 tra i passanti. Sul caso sta indagando la polizia. L’episodio è avvenuto a pochi passi da piazza Medaglie d’Oro. Secondo un testimone, l’assassino, dalla carnagione olivastra, avrebbe sparato almeno cinque colpi all’indirizzo della vittima. Si tratterebbe insomma, secondo le prime informazioni, di una vera e propria esecuzione.

"Questa sparatoria è il risultato dell’abbassamento del livello di guardia sulla sicurezza a Milano da parte della giunta Pisapia", ha tuonato Riccardo De Corato, capogruppo del Pdl in Comune, aggiungendo che "domani chiederemo che venga fissata una riunione dei capigruppo sulla sicurezza a Milano per settimana prossima, oltre a sollevare il problema nella seduta del consiglio di giovedì".

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