Cronache

SsangYong dedica a Tivoli il crossover

Tivoli (Roma)È il modello che inugura il nuovo corso della coreana SsangYong, dopo l'acquisizione della marca da parte dell'indiana Mahindra. Si chiama Tivoli, come la città nei pressi di Roma patrimonio mondiale dell'umanità, e si inserisce nella categoria dei crossover compatti. Per imporlo, l'importatore Symi punta sul favorevole rapporto tra qualità (discreta), dotazione (di buon livello) e prezzo (decisamente allettante).

Ma a tentare la clientela sarà anche la possibilità di scegliere fra tre varianti di motore (a benzina, Gpl o diesel), tutte con l'opzione 4x4 e cambio automatico in alternativa al manuale. Lo stile è giocato su un corpo vettura robusto ma non banale grazie alle linee che innervano frontale e fiancate. Il veicolo appare alto (come in effetti è: quasi 1,6 metri) più che lungo (appena 4,2), ma ben proporzionato grazie al passo di 260 cm. E con gli sbalzi corti e la notevole altezza da terra (167 mm) lascia immaginare una certa vocazione al fuoristrada, come da tradizione SsangYong. L'abitabilità è per cinque, con sedili ampi e avvolgenti davanti e una configurazione della seconda fila (con seduta unica e schienali sdoppiati nel rapporto 60:40) che non sacrifica troppo il posto centrale. I numerosi vani portaoggetti fanno meritare a Tivoli l'appellativo di auto pratica oltreché spaziosa. E abbastanza capiente, in rapporto agli ingombri, grazie a un bagagliaio che fino alla cappelliera può accogliere due trolley, un borsone da viaggio e una 24 ore. L'unico vero limite è lo scalino che si forma abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

In attesa del turbodiesel 1.6 da 115 cavalli e 300 Nm di coppia, disponibile dall'autunno, e dell'omologazione della versione a Gpl, Tivoli esordisce con un 4 cilindri a iniezione indiretta di benzina della medesima cubatura, che abbiamo provato nella configurazione a due ruote motrici in abbinamento con il cambio automatico-sequenziale a 6 rapporti di origine Aisin. I 128 cv e i 160 Nm di coppia sono più che sufficienti per destreggiarsi in qualsiasi condizione di traffico, anche a dispetto della lentezza della trasmissione automatica. Su strada, Tivoli si fa apprezzare inoltre per la buona stabilità, il coricamento limitato in curva e uno sterzo con servo-assistenza elettrica leggero e al tempo stesso preciso già nella modalità Normale e più o meno sensibile nelle altre (Sport e Comfort) offerte dal sistema Smart Steer. Il listino parte da 15.

950 euro.

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