Cronache

La stagista accusa il deputato: "Ci provava, Boldrini mi aiuti"

Parla Federica B., la stagista del deputato Mario Caruso pagata in nero e vittima di presunte avances sessuali: "Ora la Boldrini mi aiuti"

La stagista accusa il deputato: "Ci provava, Boldrini mi aiuti"

Ha 30 anni, una laurea in Giurisprudenza e un master in Politiche pubbliche in Parlamento. La stagista che ha messo in crisi il governo Gentiloni, portando alle dimissioni del sottosegretario Rossi, parla a Corriere dopo il servizio de le "Iene" contro il suo datore di lavoro, il deputato Mario Caruso. Sono insinuazioni pesanti quelle rivolte sia a Rossi che a Caruso, il primo accusato di aver assunto il figlio (contro la legge) e il secondo di averla fatta lavorare in nero per diversi mesi e di averle fatto avances sessuali.

"La mia paura più grande è che ora mi lascino sola - è l'appello di Federica B. - Vorrei che le istituzioni e la presidente Boldrini mi aiutassero a superare questa situazione e a trovare un lavoro. Ero renziana. Lo stimo ancora, ma sono schifata da tutto, dopo quello che ho visto".

Il lavoro in Parlamento era una sorta di tappa importante per una che ha un master in politiche Pubbliche di governo. "Un' amica mi ha messo in contatto con lui e ho cominciato uno stage - racconta al quotidiano di via Solferino - Non retribuito, anche se la legge dice il contrario. Lavoravo a Palazzo Valdina. Tutti i giorni. Stesso ufficio del deputato e del sottosegretario Domenico Rossi, sempre assente". Poi ci sono le allusioni sessuali e le richieste hot: una volta, racconta Federica, "mi invita a cena con l' inganno. Mi dice che sarebbe stata una cena di lavoro con altri, ma ci ritroviamo io e lui, in un ristorante di piazza Cavour". Qui scatta la proposta indecente. "Lì mi spiega che se andavo a letto con lui, mi avrebbe messo nella segreteria di qualche Commissione".

Il resto è un lungo periodo di paure. "Comincio a soffrire, ho attacchi di panico. Dopo i tre mesi, mi promette un contratto, che non mi farà mai", racconta. Una sera poi "mi manda un messaggino notturno, invitandomi a casa sua". La denuncia arriva solo qualche mese dopo, grazie all'aiuto di Filippo Roma de "Le Iene". A convinverla a farsi avanti è l'aver scoperto che mentre lei lavora in nero, il figlio di un altro deputato, il rampollo Rossi, sarebbe stato assunto e pagato regolarmente: "Vengo a sapere che Caruso ha assunto il figlio del sottosegretario Rossi - spiega la stagista - Fabrizio, che non viene mai e non lavora. A lui dà 500 euro al mese, a me neanche il pranzo. È raccapricciante. Poi dici che i giovani devono crescere. A me Caruso dice che lo paga il padre. Ma per legge non può.

Avranno fatto qualche magheggio".

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