Stati Uniti, prende il fucile e costringe un uomo a fare sesso con la moglie
18 Aprile 2019 - 12:00Un fucile puntato contro il petto e la promessa di premere il grilletto qualora non si fosse messo a fare sesso con la moglie, lo strano preludio di una storia che arriva da Phoenix in Arizona
Una strana storia di sesso arrivata dagli Stati Uniti dove un uomo ha costretto uno sconosciuto a fare sesso con la propria moglie puntandogli un fucile contro il petto.
Il tutto è iniziato nella città di Phoenix (Stati Uniti) fuori un deposito, dove Brenda Acuna-Aguero ha approcciato un lavoratore che stava staccando da lavoro e con una serie di scuse lo ha portato a casa. Lì ad attenderli c'era il marito di lei che, senza scomporsi per la conquista di sua moglie, ha confessato che in realtà la coppia era d'accordo su un fatto: una fantasia sessuale che da tempo affollava la sua mente, ovvero fare sesso con un operaio. L'uomo inizialmente si è rifiutato, quindi è intervenuto il marito di lei che senza parlare o dire nulla ha preso un fucile e lo ha puntato contro l'ospite. La vittima ha quindi fatto sesso con Brenda, mentre il marito intimava lui di essere più deciso nel rapporto e minacciando di far fuoco se si fosse fermato. Oltretutto l'uomo è stato anche filmato con il telefonino.
Una volta terminato il rapporto sessuale, riferisce il Mirror, all'uomo è stato sottratto il visto di lavoro (visto che è di origine messicana) e la sua patente di guida. Tutto questo in maniera tale che fosse costretto a tornare in quella casa il giorno seguente. Oltretutto, all'operaio è stato detto che se non fosse tornato il giorno dopo i video del suo rapporto sessuale sarebbero stati mandati alla moglie.
La vittima si è quindi rivolto alla polizia che ha arrestato la coppia.
Entrambi hanno confessato e confermato la versione dell'operaio, sono stati quindi spediti in carcere e la cauzione per i due è stata fissata a 250mila dollari.