Cronache

"La strada è chiusa". Vigile pestato dal branco: è in prognosi riservata

La violenza choc nel centro di Catania. Il vigile urbano ora è ricoverato in gravi condizioni al reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzari

"La strada è chiusa". Vigile pestato dal branco: è in prognosi riservata

È ricoverato in prognosi riservata e combatte tra la vita e la morte un vigile di Catania massacrato di botte da alcuni ragazzi. È colpevole di aver vietato ad un motorino di entrare in una zona che quella sera era vietata al traffico.

Tutto inizia ieri sera in via del Rotolo, vicino al lungomare catanese. "Di qui non si passa", dice l'ispettore della polizia municipale a quel giovane sullo scooter. Lui sul momento, irritato, se ne va. Poi però torna con un gruppo di amici, convinto a farla pagare a quell'uomo che gli ha negato l'ingresso in una strada momentaneamente chiusa. Lo picchiano senza pietà, colpendolo al volto anche con un casco.

A ricostruire la vicenda su Facebook è il sindaco di Catania, Enzo Bianco: "Il nostro ispettore, del reparto Viabilità, impiegato alla chiusura a monte di via del Rotolo - ricostruisce il sindaco Enzo Bianco sulla sua pagina di Facebook - per non aver fatto passare un motorino ha subito una spedizione punitiva di un gruppo di ragazzi che lo hanno colpito in testa con un casco. È finito a terra e ha perso molto sangue. Insieme alla polizia stiamo indagando per risalire agli aggressori".

Portato immediatamente in ospedale, ora l'agente è ricoverato d'urgenza nel reparto di Rianimazione del Cannizzaro.

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