Cronache

Strade come sentieri di guerra? Tranquilli, vi multiamo se supererete i 30 km orari

In un comune del leccese, considerato il dissesto delle strade, il Comune decide di multare tutti i mezzi che dovessero superare il nuovo limite deciso da un’ordinanza

Strade come sentieri di guerra? Tranquilli, vi multiamo se supererete i 30 km orari

Cosa fare quando le strade sono dissestate? Semplice: multare le auto, i furgoni, le moto e gli scooter se si dovessero superare i 30 km orari. Il tutto per “garantire condizioni di sicurezza della circolazione veicolare e pedonale e di salvaguardare la pubblica e privata incolumità” istituendo il nuovo limite, rispetto a quello previsto dal codice stradale fissato alla velocità di 50 km orari. Qualcuno potrebbe pensare che quanto stabilito dall’ordinanza del Comune di Monteroni, alle porte di Lecce, da parte della sindaca Angelina Storino sia per alcune strade realmente pericolose e per alcuni mezzi. No, avete sbagliato! Il limite è previsto per tutte le categorie di veicoli e su tutte le strade ricadenti all’interno del centro abitato. Come dire: siamo impotenti di garantire il rifacimento delle arterie e per non esser corresponsabili dei danni, ad auto e cittadini, siamo costretti ad elevare verbali se si dovesse andare a 31 km orari. A guardare l’asfalto del Comune, c’è da non crederci. Per meglio dire: ad osservare i pochi punti asfaltati ed i tanti crateri ci sarebbe da non credere di trovarsi in un paese dell’occidente progredito. Certo, il tutto, non è responsabilità della Sindaca essendo stata eletta solo tre anni fa ma a distanza di 36 mesi poco si sarà fatto se è giunta ad avallare l’ordinanza su citata ed in vigore da mercoledì 10. I suoi concittadini, mesi fa, riempirono le buche con dei fiori, oggi rischiano la multa ed i pedoni infortunatisi forse riusciranno ad esser risarciti. Ma quale deve esser il limite massimo di velocità per i pedoni e gli sportivi in tenuta jogging? Ironia a parte speriamo che ci sia una regolare pubblica polizza assicurativa anche se la constatazione del danno, molte volte, diviene un’impresa ardua in molti comuni del nostro Paese.

Qualcuno spera che le eventuali multe possano almeno servire per iniziare, pian piano, a dar un nuovo manto stradale ai salentini passibili di verbale.

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