Elezioni Comunali 2018

"Credito di cittadinanza". Quegli strafalcioni (virali) del candidato sindaco M5s

Su YouTube era stato pubblicato il video di propaganda elettorale del candidato a sindaco del M5s a Palma Campania, Martino Gragnaniello

"Credito di cittadinanza". Quegli strafalcioni (virali) del candidato sindaco M5s

Strafalcioni, parole alterate e “credito di cittadinanza”. C’era tutto questo nel video di propaganda elettorale del candidato a sindaco del Movimento cinque stelle a Palma Campania. Nel comune situato in provincia di Napoli, Martino Gragnaniello fa l’avvocato e aspira a diventare il primo cittadino. In vista del voto del prossimo 10 giugno, per proporsi agli elettori ha ben pensato di pubblicare, ieri, un filmato su YouTube. In poche ore il video è diventato virale. Da stamattina non ce n’è più traccia, è stato rimosso.

In circa due minuti Gragnaniello elencava i 10 punti del suo programma, con qualche ripetizione di troppo: “lotta al business sull’immigrazione, ambiente, acqua pubblica, lo sportello per l’accesso al microcredito, lotta alla ludopatia, assessorati esterni, wifi libero per tutti, salvaguarda all’ambiente”. E “soprattutto – tanto per non cambiare – dobbiamo salvaguardare l’ambiente, che è una cosa fondamentale per Palma Campania”, era il punto successivo. Per finire, poi, di nuovo “la lotta al business sull’immigrazione”.

Due minuti di filmato, durante i quali sembrava che leggesse il testo da un gobbo. Nonostante ciò, il suo discorso era fatto di parole troncate, ma anche trasformate, di strafalcioni grammaticali, di una “problematica più fondamentale”, di quel progetto “Sos Equitalia” del M5s che nella realtà ha portato alla nascita di vari sportelli a supporto dei contribuenti ma che per lui, probabilmente impacciato, “sta azzannando i piccoli e medi imprenditori, li stanno soffocando sul lastrico attraverso i suicidi”. Arriva a menzionare perfino un presunto “credito di cittadinanza”. Gragnaniello lo confondeva, forse, con il reddito di cittadinanza del M5s. I vertici del Movimento non avranno gradito, si immagina.

Quel video è sparito, ma ormai era già diventato virale.

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