Cronache

La madre della vittima: "Lorenzo ucciso perché non era un burattino"

Lacrime e lunghi applausi nel corso della cerimonia. Il toccante ricordo della mamma di Claris Appiani: "Era orgoglioso del suo lavoro, aveva talento"

La madre della vittima: "Lorenzo ucciso perché non era un burattino"

Un'aula magna gremita di gente per commemorare le vittime della strage avvenuta ieri al tribunale a Milano, nella quale sono morti il giudice Fernando Ciampi, l'avvocato Lorenzo Claris Appiani e Giorgio Erba. In tanti sono rimasti in piedi e altri fuori, perchè non sono riusciti ad entrare. Presente anche la madre del giovane avvocato: "Lorenzo è morto perchè non era una marionetta". Lacrime e lunghi applausi in ricordo delle tre persone uccise.

L'attività di udienza nel palazzo di giustizia si è fermata. Dopo la commemorazione,si terrà anche nell'aula magna del tribunale un'assemblea dell'Anm alla quale parteciperanno pure i rappresentanti dell'ordine degli avvocati.

E, per ricordare le vittime, i processi sono stati sospesi per diversi minuti in numerosi tribunali italiani, da Torino a Bologna, da Taranto a Palermo.

"I magistrati non possono essere lasciati soli, bisogna esprimere un sostegno concreto alla magistratura per il lavoro che fa per la giustizia per questo Paese", così il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini è intervenuto nel corso della cerimonia

"La strage avvenuta a Milano ha un valore simbolico, anche perché troppe tensioni e troppa rabbia si raccolgono sulla giustizia e occorre richiamare tutti al diffuso rispetto verso la giustizia", ha dichiarato invece il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli.

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