Cronache

Le strane foto della Nasa su Marte

Sui social network da qualche settimana è diventata virale una serie di scatti pubblicati dalla Nasa che fanno riferimento alle rilevazioni sulla superficie del pianeta da parte delle sonde inviate dall'agenzia spaziale

Le strane foto della Nasa su Marte

"C'è uno strano animale su Marte". Sui social network da qualche settimana è diventata virale una serie di scatti pubblicati dalla Nasa che fanno riferimento alle rilevazioni sulla superficie del pianeta da parte delle sonde inviate dall'agenzia spaziale. A segnalare alla Nasa una "strana forma su Marte" sono stati alcuni appassionati di astronomia che hanno riferito di aver visto in quelle foto "un mostro con numerose zampe, una creatura simile a un ragno o un granchio sovradimensionale che si nasconde tra le rocce della formazione montuosa fotografata". Secondo gli esperti della Nasa, questo tipo di avvistamenti sarebbero abbastanza comuni. Seth Shostak, l'astronomo che dirige il Centro di Ricerca SETI, afferma: "Mi arrivano foto di formazioni di questo genere una volta alla settimana. Coloro che me le mandano in genere sono eccitatissimi perché dicono di aver trovato QUALCOSA che non avrebbero mai pensato di scoprire sulla rugginosa, polverosa superficie del pianeta rosso. In genere parlano di animali, ma a volte ritengono di aver visto anche cose più strane, come per esempio parti di macchine. Forse pensano che ci siano macchine su Marte." (Gallery)

Secondo lo scienziato si tratta semplicemente di un esempio di un fenomeno che si chiama "Pareidolia, cioè la capacità della mente di vedere forme familiari a partire da cose che ci passano davanti agli occhi (pensate, per esempio, alle forme che vediamo nelle nuvole). Si tratta di un retaggio evolutivo, una capacità del senso della vista piuttosto utile per individuare i predatori". Intanto però il sito dell'Università di Berkeley che segue da vicino questo tipo di fenomeni è stato invaso da segnalazioni all'indirizzo mail SETI@home.

Sul portale inoltre è possibile analizzare le trasmissioni di dati provenienti dallo spazio col vostro computer personale.

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