Cronache

Stupro Firenze, ecco il video. Così incontrarono i carabinieri

Nelle immagini l'incontro tra le ragazze e i due carabinieri. E il legale del più giovane: "È bello, non gli serve stuprare"

Stupro Firenze, ecco il video. Così incontrarono i carabinieri

Ci sono ora nuove immagini, riprese dalle telecamere di sicurezza, a raccontare quanto accadde nella notte del sette settembre, quando due uomini dell'Arma a Firenze riaccompagnarono a casa due giovani americane, che poi denunciarono di essere state stuprate.

Nel video, mandato in onda dalla trasmissione Quarto grado, l'intervento dei militari all'interno della discoteca fiorentina, a tarda notte, e poi il momento in cui rimangono soli con le due giovani, per farle salire sulla gazzella e riaccompagnarle a casa, violando le regole di servizio.

Il video viene reso pubblico all'indomani della deposizione in aula bunker a Firenze delle due giovani, che hanno parlato con il giudice in una stanza privata, lontane dagli indagati e dai loro legali, che hanno potuto ascoltare, ma hanno fatto le loro domande con la mediazione del magistrato, per garantire la serenità delle giovani, tornate in Italia dagli Stati Uniti.

Ma a fare scalpore oggi, più che la deposizione delle due ragazze, una delle quali a Porta a porta aveva confermato di essere stata stuprata fuori dalla porta del suo appartamento, sono le parole di Giorgio Carta, avvocato del più giovane dei carabinieri.

In un audio andato in onda su Radio Capital ha sostenuto che il suo cliente "è un bel ragazzo e non ha bisogno di stuprare".

Parole che gli hanno portato "centinaia di insulti web", come lui stesso ha scritto in un post in cui accusa la giornalista della radio di avere mandato in onda il colloquio tra di loro "senza preavvertirmi che stava registrando e che intendeva pubblicare l’audio" e di avere decontestualizzato i suoi commenti.

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