Gli studenti scoprono un cadavere in riva al mare

In spiaggia per una visita guidata all’oasi dunale, scoprono il cadavere di una donna. Macabro ritrovamento, nella mattinata di ieri, a Paestum in provincia di Salerno per gli allievi di un liceo scientifico della vicina Eboli.

La scoperta è avvenuta pochi minuti dopo l’arrivo dei ragazzi in spiaggia. Poco più di cinquanta alunni avevano iniziato da poco l'escursione alla scoperta dell’area naturalistica, sotto la supervisione di docenti e personale, quando alcuni di loro si sono imbattuti nel corpo senza vita di una donna.

Sul posto, immediatamente, sono arrivati i carabinieri della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Francesco Manna. I militari hanno proceduto a tutti i rilievi del caso e a mettere in sicurezza la zona per il recupero del cadavere e l’acquisizione di dati ed elementi utili a ricostruire l'accaduto e a comprendere la dinamica della morte della donna che, allo stato attuale, non ha ancora un nome.

Di lei, per il momento, si sa solo che era di carnagione chiara, di età compresa fra i trenta e i quarant’anni. Giaceva bocconi sul bagnasciuga con il viso parzialmente nascosto nella sabbia. Indossava scarpe, giubbotto e leggins scuri. Dagli esami esterni del medico legale non è emerso alcun segno di violenza sul corpo che già iniziava a presentare i segni della decomposizione.

Con ogni probabilità, la causa del decesso è stata un malore ma, per fugare ogni dubbio, è stata disposta l’autopsia da cui, nei prossimi giorni, dovrebbero arrivare maggiori dettagli sui motivi che hanno portato alla morte della donna.

Intanto i carabinieri sono al lavoro per restituire un nome al cadavere scoperto in spiaggia.