Cronache

Stupri, Lorenzin: "Sconvolta". E Salvini "chiama" la Boldrini

L'ennesimo stupro in pochi giorni scuote la politica. Lorenzin: "Inaccettabile". Salvini: "Boldrini calendarizzi la castrazione chimica"

Stupri, Lorenzin: "Sconvolta". E Salvini "chiama" la Boldrini

"Sconvolta per l’ennesimo atto di violenza su una donna medico in un luogo di cura. Inaccettabile". Beatrice Lorenzin si scaglia su Twitter contro lo stupro commesso da un 26enne nel Catanese.

Si appella invece a Laura Boldrini Matteo Salvini "il verme aggressore" e si chiede cosa stia succedendo: "Boldrini, Boschi e parlamentari, sveglia! Castrazione chimica, galera e lavoro obbligatorio. Giù le mani dalle donne". E ancora: "Chiederermo alla presidente Boldrini in quanto donna di mettere in calendario la proposta di legge sulla castrazione chimica perchè chi mette le mani addosso a una donna o a un bambino, sia esso bianco o nero, è un malato oltre che un delinquente. E i malati vanno curati".

La Lega ha presentato una proposta di legge sulla castrazione chimica in commissione Giustizia nel luglio del 2014.

Il trattamento farmacologico, spiega la proposta della Lega Nord, è già previsto negli ordinamenti giudiziari degli Stati Uniti, Germania, Danimarca, Svezia, Francia e Spagna e "rappresenta una misura nel contempo deterrente, preventiva e risolutiva", che verrebbe comminata dal giudice per i reati di natura sessuale previsti dal Codice (609-bis e seguenti con relative aggravanti), valutata "la pericolosità sociale e della personalità del reo, nonché dei suoi rapporti con la vittima del reato".

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