Cronache

Stupro 15enne, il baby branco torna in libertà

Il branco di 12 ragazzi, che ha commesso una violenza sessuale di gruppo a danni di una 15enne, è tornato in libertà su decisione del gip

Stupro 15enne, il baby branco torna in libertà

Niente carcere per i 12 ragazzi che a luglio ha stuprato a turno una ragazzina di 15 anni. Il giudice del Tribunale dei Minori ha stipulato una specie di patto: se per 18 mesi non commetteranno reati e faranno sport, studieranno e si impegneranno nel sociale, il reato di violenza sessuale di gruppo sarà estinto.

La tragica vicenda è avvenuta a Pimonte, un piccolo paese a pochi chilometri da Castellammare di Stabia dove ua ragazza di 15 anni si era innamorata del figlio di un boss suo coetaneo. Una sera la giovane e il ragazzo si sono appartati in un casolare abbandonato per consumare un rapporto sessuale ma nell'edificio c'erano anche 11 amici del ragazzino. Due erano figli di pregiudicati, altri di persone umili così come la famiglia della vittima. Il branco ha ripreso l'atto sessuale con i cellulari e ha minacciato la ragazzina di diffondere il video sui social se non avesse fatto sesso con tutti. Le minacce, si legge sul Quotidiano nazionale, continuarono per settimane finché la ragazzina non ha raccontato tutto alla madre e ai carabinieri che hanno subito trovato i video compromettenti e le conversazioni dove i ragazzini si vantavano della loro "impresa". Il 25 luglio il giudice per i Minori ne ha arrestati 11 e li ha mandati in una comunità, mentre un ragazzino di 14 anni non era imputabile. Il reato contestato era stupro di gruppo.

Questa mattina il gip che li aveva arrestati ha sorpreso tutti con la scelta di liberarli.

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