Cronache

Stupro all'Esquilino, senegalese evitò 5 decreti d'espulsione

Nelson Kadowa, il cittadino senegalese di 31 anni che ha violentato una clochard tedesca di 75 anni sotto i portici di piazza Vittorio a Roma, era riuscito a sfuggire a cinque decreti di espulsione. Con una tecnica assurda

Stupro all'Esquilino, senegalese evitò 5 decreti d'espulsione

Nelson Kadowa, il cittadino senegalese di 31 anni che ha violentato una clochard tedesca di 75 anni sotto i portici di piazza Vittorio a Roma, era riuscito a sfuggire a cinque decreti di espulsione. Insomma, il senegalese non avrebbe dovuto essere in Italia. Eppure era lì. Come ricostruisce il Corriere, l'ultimo decreto di espulsione risale all'aprile 2016 quando venne sorpreso a spacciare droga e privo di permesso di soggiorno.

L'espulsione però non è mai stata messa in pratica. Motivo? Kadowa forniva ogni volta una data di nascita diversa. E così, risultando sempre la prima volta, non scattava mai l’accompagnamento coatto alla frontiera per il rimpatrio ma semplicemente l’obbligo di lasciare l’Italia entro cinque giorni.

"Mi stavo addormentando, quando qualcuno è arrivato alle mie spalle e ha abusato di me", aveva raccontato la vittima in stato di choc. La donna, che stava dormendo all'angolo con via Carlo Alberto, si è svegliata trovandosi con i pantaloni abbassati e l'uomo dietro di lei; le sue urla hanno attirato l'attenzione di due turisti di passaggio e dei carabinieri della stazione Roma Piazza Dante, di pattuglia in transito, che hanno inseguito e fermato lo straniero mentre tentava di scappare. L'uomo, accusato di violenza sessuale, è stato condotto nel carcere di Regina Coeli.

E si spera che ora pagherà davvero.

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