Cronache

Per la sua obesità non può fare operazione. Ma i giudici decidono: "È una donna"

Il trattamento chirurgico era stato sconsigliato dai medici a causa della sua obesità. Ma il giovane ha continuato a lottare

Per la sua obesità non può fare operazione. Ma i giudici decidono: "È una donna"

Ora è ufficialmente una donna. Anche senza aver fatto l'operazione. Un giovane di Pavia, che da sempre si sentiva intrappolato nel corpo sbagliato, si è rivolto al tribunale per diventare femmina. Il suo è stato un percorso lungo e difficile che, però, ha dato ragione al 29enne. Nel 2011 era arrivato il via libera dei giudici per sottoporsi all'operazione, ma il trattamento chirurgico è stato sconsigliato dai medici a causa della sua obesità.

Nonostante questo duro colpo, il giovane ha deciso di non arrendersi. Seguito dal suo legale Francesco Langiu, ha continuato la sua battaglia per farsi riconoscere la sua femminilità. I giudici di Pavia hanno così deciso l'attribuzione di genere "può avvenire anche in assenza di intervento medico-chirurgico, quando la persona abbia già provveduto ad adeguare, con apposite cure ormonali, il fenotipo al 'sesso mentale' ed abbia così raggiunto stabilità e benessere psico-fisici".

Nella sentenza, inoltre, si sottolinea come la 29enne "ha avvertito da sempre il disturbo dell'identità di genere" e la corte ha riconosciuto come "l'intrapreso articolato percorso psicologico e la connessa terapia ormonale e farmacologica hanno portato alla consapevole, profonda ed irreversibile scelta di genere, determinando piena identificazione dell'istante nel sesso opposto, cioè quello femminile, al quale, da sempre, sente di appartenere".

Quello di Pavia non è il primo caso in Italia dove l'orientamento giurisprudenziale decide per il cambio di sesso anche in mancanza dell'operazione.

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