Cronache

Sui binari a Ventimiglia: treno investe migrante

Un migrante iracheno di 36 anni è stato travolto e ucciso da un treno, intorno alle 18, mentre cercava di raggiungere la Francia

Sui binari a Ventimiglia: treno investe migrante

Un migrante iracheno di 36 anni è stato travolto e ucciso da un treno, intorno alle 18, mentre cercava di raggiungere la Francia attraverso la linea ferrata, nella speranza di non essere fermato. Con lui pare che ci fossero altre persone, che tuttavia sono riuscite a mettersi in salvo. Il traffico ferroviario è stato interrotto in entrambe le direzioni di marcia, per consentire i rilievi della polizia, ma i treni da e per l'Italia non hanno subito alcun disagio. L'incidente è avvenuto nelle vicinanze di una galleria di zona Peglia, poco lontano dalla stazione. Si tratta ormai dell'ennesimo migrante che perde la vita lungo la ferrovia. C'è chi, ad esempio, è rimasto folgorato attaccandosi al pantografo (quell'apparecchiatura che collega il tetto delle carrozze all'alimentazione), nella speranza di passare inosservato e chi, come l'iracheno di oggi, è stato travolto dal treno a causa dello spostamento d'aria. Ma c'è anche chi è morto asfissiato, nascondendosi dentro gli angusti locali che ospitano i quadri elettrici dei convogli regionali francesi. Sotto accusa, ora, come già avvenuto in passato, c'è la scarsa informazione da parte di chi dovrebbe avvisare queste persone, molte delle quali conoscono a mala pena un treno,avendo sempre vissuto nel deserto.

Mediatori culturali che spesso spiegano come affrontare i tanti meandri della burocrazia, ma non come evitare tragedia di questo genere.

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