Cronache

«Sul nostro turismo pesano i profughi»

Roma«La prima impressione è fondamentale. La stazione di Milano trasformata in un bivacco o la metro frequentata da persone armate di machete non rappresentano un bel biglietto da visita». Il senatore di Forza Italia, Bernabò Bocca, come presidente di Federalberghi punta il dito contro le istituzioni perché «siamo seduti su una miniera d'oro ma non sappiamo sfruttarla». Nonostante la crisi, l'ondata di profughi, gli scandali di Mafia capitale e il crescente senso di insicurezza l'Italia conserva per fortuna il suo appeal nei confronti degli stranieri ma si potrebbe fare molto di più.

Quanto pesa l'immagine di un paese invaso dai migranti?

«Il governatore Zaia ha ragione da vendere. Il Veneto vive di turismo non è accettabile sia trasformato in un centro d'accoglienza. Il discorso vale anche per Milano. Quando si ristruttura un albergo si comincia dalla hall. Se la stazione sembra un campo rom il turista non ha riceve una buona impressione. Accogliamo chi ne ha diritto senza penalizzare il turismo»

Un primo bilancio per Expo?

«É partito male in maggio anche perchè fino all'ultimo si pensava che non avrebbero fatto in tempo a finire. Poi in giugno c'è stato il boom e anche luglio sta registrando un segno positivo. Speriamo di proseguire in meglio . Il tema vero è il dopo Expo per non disperdere il patrimonio acquisito come ha saputo fare Torino dopo le Olimpiadi, puntando sull'enogastronomia e l'arte moderna, trasformandosi in una città turistica».

Come va la stagione?

«Per fortuna gli Usa sono usciti dalla crisi e gli americani sono tornati a spendere in Italia. L'andamento è tendenzialmente positivo con picchi di eccellenza. Molto bene le destinazioni internazionali mentre è in stalloi turismo nazionale ovviamente a causa della crisi. Attenzione poi a non confondere l'incremento degli arrivi con i bilanci delle imprese».

Ovvero?

«La pressione fiscale è insostenibile . La tassa di soggiorno in alcuni casi rappresenta un forte deterrente e poi tra Ires, Irap e Imu saliamo ad una pressione del 70 per cento e per gli imprenditori diventa impossibile reinvestire nel settore. L'Imu per gli albergatori non è deducibile mentre lo è per i terreni agricoli».

Che cosa pensa della nomina di Evelina Christillin?

«Ottima scelta.

Ma se Enit non viene rifinanziato non potrà fare molto».

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