Cronache

Sviene di continuo: per essere visitato deve aspettare dieci mesi

Il medico prescrive al 69enne un esame specialistico. Ma l'ospedale: "Prima di novembre non si può fissare alcuna visita"

Sviene di continuo: per essere visitato deve aspettare dieci mesi

Il signor Vittorino Milan, 69 anni, di Padova, sta male. Sviene di continuo, ha vertigini e mancamenti, gli capita sempre più spesso di perdere la vista per alcuni secondi.

Preoccupato, si rivolge al medico di famiglia, che immediatamente gli prescrive un esame specialistico, un ecolordoppler. A questo punto non resta che fissa la visita, ma il Cup della città euganea glielo fissa per il 12 novembre 2015, tra dieci mesi.

"È ormai da quattro giorni che tutti i pomeriggi quando mi siedo sulla poltrona a guardare la televisione improvvisamente cado e per qualche istante non ci vedo più - racconta Milan al Mattino di Padova - Ora di novembre faccio in tempo a morire." Racconta di essere svenuto in bagno, mentre si stava vestendo. È caduto su un armadietto e si è rotto tre costole.

Di cosa si tratti, lo potrà dire solo l'esame: quell'ecolordoppler transcranico - un esame specialistico eseguito solo in clinica neurologica - che gli era stato prescritto dalla dottoressa.

"Quando mi hanno fissato la visita a novembre ho detto che mi sembrava un po' troppo tardi - commenta basito Milan - Ma mi hanno risposto che quella è l'attesa e che loro non ci possono fare niente."

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