Taranto, un serpente nel bagno dell'Ilva

Ci mancava il serpente ad agitare le acque all'Ilva. Il rettile, lungo e scuro, quasi certamente una biscia, è spuntato dal tubo dello scarico dei servizi igienici nello stabilimento siderurgico. Un serpente innocuo, ma nel posto sbagliato. Non in campagna, ma dentro il buco di un bagno delle officine. Un video a immortalarlo, mentre gli operai gli davano la caccia. Il filmato è diventato subito virale grazie alla pubblicazione sulla pagina Facebook "Taranto è lui".
Intimorita e sorpresa la prima reazione delle tute blu.

Il serpente sembra quasi un'allegoria del disagio vissuto all'interno dello stabilimento siderurgico il cui destino continua ad essere incerto malgrado l'acquisto da parte della multinazionale Arcelor Mittal.

La biscia serpeggiava come serpeggia, tra i dipendenti, la paura di perdere il lavoro viste le intenzioni dei nuovi proprietari di ridimensionare l'occupazione.

La scena ripresa è stata surreale, con il rettile a dimenarsi spaventato e gli operai altrettanto spaventati, pure troppo, dal suo agitarsi. A un certo punto l'animale, quasi in preda a convulsioni, è scivolato via dal bagno velocissimo e la tuta blu che riprendeva con il telefonino, insieme ai compagni divertiti dal finale, è fuggito in officina sentendosi inseguito, tra le risate e le urla dei protagonisti di una scena trasformatasi improvvisamente in un comico sketch dal finale incerto: non è dato sapere, infatti, che fine abbia fatto la povera biscia capitata per errore nei bagni dell'acciaieria.