Cronache

Terrorismo, condannato a 6 anni "pugile" dell'Isis

Abderrahim Moutaharrik, campione di kickboxing, era stato arrestato nel 2016. Adesso è arrivata la condanna. Cinque anni alla moglie

Terrorismo, condannato  a 6 anni "pugile" dell'Isis

È stato condannato a 6 anni di reclusione con il rito abbreviato Abderrahim Moutaharrik, il marocchino soprannominato 'il pugile dell'Isis', perché quando affrontava gli incontri di thai boxe, di cui era un campione a livello europeo, indossava i colori de Califfato. Per lui i pm Francesco Cajani e Enrico Pavone avevano chiesto una condanna a 6 anni. Una pena di 5 anni, invece, è stat inflitta alla moglie Salma Benncharki, anche lei accusata di terrorismo. La coppia pianificava diversi attentati in Italia: tra gli obiettivi c'era anche il Vaticano. Nell'immediato futuro inoltre pensavano di trasferirsi in Siria con i figli piccoli. Il gup Alessandra Simion, titolare del processo, ha inoltre disposto per loro la sospensione della podestà genitoriale. "Moutaharrik è amareggiato e incredulo per la condanna e continua a dichiararsi innocente", ha affermato il suo legale Sandro Clementi dopo la condanna.

"È una sentenza annunciata - dice Clementi - a cui ci appelleremo sicuramente. È un processo che non ha avuto nessuna fondatezza probatoria e che si è svolto senza garanzie per l’imputato. Oggi trova conferma quanto avevamo scritto nell’istanza di ricusazione che avevano presentato contro il giudice e che ci è stata respinta".

La difesa del pugile già campione svizzero di thai boxe, aveva presentato nel novembre scorso un’istanza in cui ricusava il gup perchè lo aveva definito "presumibilmente un appartenente all’Isis" nel provvedimento con cui gli negava la possibilità di assistere in aula al processo, a cui ha partecipato solo in videoconferenza. "Un’anticipazione della sentenza" per il legale che si è visto però bocciare l’istanza di ricusazione dalla Corte d’Appello di Milano

Commenti