Cronache

Terrorismo, jihadista da espellere dall’Italia ora è solo è agli arresti domiciliari

L'egiziano è membro di una cellula fondamentalista attiva in Liguria

Terrorismo, jihadista da espellere dall’Italia ora è solo è agli arresti domiciliari

Un potenziale terrorista simpatizzante dell’Isis – che istigava a compiere attentati, facente parte di una cellula fondamentalista attiva in Liguria (come scritto nella sentenza dai giudici) – doveva essere espulso dall’Italia, ma ora sconterà quello che gli resta della pena agli arresti domiciliari.

Nel verdetto, come ricorda Il Secolo XIX, i magistrati avevano sancito che, una volta espiata la condanna, l’egiziano filojihadista doveva essere allontanato dal nostro Paese, ma intanto ora il nordafricano se e starà in casa, nella sua dimora a Cassano d’Adda in provincia di Milano, per il prossimo anno e mezzo (dei 5 totali di pena, poi scontati a 3 anni e 8 mesi). Lo ha deciso la corte d’appello di Genova.

Indaga ora il nucleo speciale dei Ros dei carabinieri per garantire l’espulsione dell’uomo, presentando istanza "per tutela della sicurezza" all’attenzione del ministero dell’Interno di Matteo Salvini.

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