Cronache

Terrorismo, marocchino 25enne è stato espulso dall'Italia: si era radicalizzato

Un 25enne marocchino residente nel Bresciano è stato espulso per ragioni di Sicurezza Nazionale: si era radicalizzato e cercava di fare proseliti per l'Isis tra i coetanei

Terrorismo, marocchino 25enne è stato espulso dall'Italia: si era radicalizzato

Il ministero dell’interno ha emesso un decreto di espulsione nei confronti di un giovane marocchino residente nel Bresciano e sospettato di essersi radicalizzato.

Si chiama Zakaria Mohammed Youbi e ha 25 anni. Era residente a Vobarno, nel Bresciano, quando oggi è stato raggiunto da un decreto di espulsione dal territorio nazionale. I carabinieri del Ros sono arrivati a Youbi in seguito al monitoraggio dell'entourage di Anas El Abboubi, un connazionale partito per la Siria nel 2014 per arruolarsi tra le fila dell’Isis come "foreign fighter".

Questa mattina l’udienza ha convalidato la sua espulsione per ragioni di Sicurezza Nazionale. Il giovane nel pomeriggio rientrerà con accompagnamento in Marocco, attraverso un volo da Malpensa.

La sua radicalizzazione, che sarebbe iniziata nel 2014, è stata accertata dagli inquirenti che lo monitoravano: il grande cambiamento dell'aspetto e dello stile di vita, il progressivo allontanarsi dalle abitudine mondane che prima teneva, l'incessante attività di proselitismo posta in essere nei confronti di altri coetanei di Vobarno, l'analisi dei profili social a lui riconducibili e l'orientamento ideologico radicale del giovane.

Youbi, riporta il Giornale di Brescia, ha nel tempo evidenziato marcatori di radicalizzazione comuni anche ai recenti autori di attentati di stampo jihadista perpetrati in Europa, elementi di pericolosità e la condivisione dell'ideologia propagandata da network terroristici, quali l'autoproclamatosi Stato Islamico.

La mirata attività di Polizia Giudiziaria ha permesso di reperire sul computer di Youbi la presenza di numerosi files di natura jihadista e nel telefono cellulare alcune chat messenger tra lo stesso e un sedicente internauta "Mehdi New", sicuramente trasferitosi anch'esso in territorio siriano di conflitto.

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