Ti accompagno a casa? Così il tunisino rapina la turista inglese

“Ti accompagna a casa?”. Alla vista di una trentenne appena scesa dal taxi, a tarda notte, dopo una serata di baldoria in giro per i locali di Sanremo e un leggero stato di ebbrezza alcolica, il diciannovenne tunisino si è subito offerto come“cavaliere”. Non sia mai, che qualche malintenzionato possa approfittarne, strada facendo. Dopo qualche metro, tuttavia, è proprio il nordafricano a mostrare le proprie intenzioni alla giovane donna, una turista inglese, in vacanza nella città dei Fiori.

Prima la scaraventa a terra, quindi la rapina della borsetta contenente denaro, documenti e altri effetti personali. Dalla dinamica dell’aggressione e anche dalla descrizione del rapinatore, resa dalla donna, gli agenti del commissariato di Sanremo risalgono quasi subito al colpevole, che malgrado la giovane età viene considerato un rapinatore “seriale”, sospettato di aver messo a segno altri colpi e per questo motivo tenuto sotto controllo.

Ma non finisce qui. In seguito a un’ulteriore attività investigativa, avvenuta tramite l’esame dei filmati di alcune telecamere cittadine, il diciannovenne risulta pure l’autore un’estorsione a un suo connazionale. Un amico al quale aveva chiesto in prestito il telefono, ma che subito dopo si è trattenuto, scappando e salvo poi pretendere cinquanta euro per la restituzione. In questo caso deve rispondere di furto aggravato ed estorsione.

Dulcis in fundo, viene trovato in possesso di un grammo di hascisc, che lui stesso consegna agli agenti all’atto di una perquisizione.