Cronache

Torino, russo minaccia passeggeri e pesta agenti in stazione: fermato

Lo straniero, con una lunghissima lista di precedenti, è stato condannato a 4 mesi di reclusione: 15 giorni di prognosi per uno dei due poliziotti aggrediti all’interno degli uffici della Polfer

Torino, russo minaccia passeggeri e pesta agenti in stazione: fermato

Un uomo di cittadinanza russa è stato tratto in arresto dopo una serie di intemperanze di cui si è reso protagonista nella stazione ferroviaria di Torino prima e negli uffici della Polfer poi, dove ha addirittura aggredito degli agenti, ferendone uno.

Le serata dello straniero era iniziata con le molestie ai danni dei numerosi passeggeri che si trovavano in prossimità della biglietteria della stazione di Porta Nuova. Insulti e minacce urlate a gran voce da parte dello straniero, visibilmente ubriaco, che hanno spinto alcuni dei presenti a richiedere l’intervento della polizia ferroviaria.

Tutto inutile. Neppure la vista degli uomini in divisa è servita a placare la furia del 32enne russo il quale, anzi, ha iniziato ad accanirsi contro gli stessi agenti intervenuti sul posto. Con fatica, i poliziotti sono riusciti a condurre l’uomo negli uffici della Polfer, dove hanno effettuato delle ricerche sul suo conto, venendo a conoscenza dei numerosi precedenti che aveva alle spalle. Lo straniero, infatti, aveva una lunga serie di denunce per reati contro la persona, lesioni personali, porto abusivo d’armi e resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

Non ci è voluto molto prima che il russo mostrasse la sua vera natura, scagliandosi contro porte ed arredi dei locali della Polfer di Torino. In preda ad un raptus di follia, ha anche sferrato un pugno in pieno volto ad un agente seduto alla scrivania, il quale, con una pronta reazione, è riuscito ad attutire il colpo ricevuto. Lo straniero ha quindi effettuato un tentativo di fuga dall’ufficio, aggredendo un secondo agente, che si trovava davanti alla porta d’ingresso. Il poliziotto, spinto con violenza a terra, ha riportato lesioni alla gamba ed alla spalla destra, ricevendo una prognosi di 15 giorni al pronto soccorso.

Dopo una breve colluttazione coi colleghi dell’agente ferito, prontamente intervenuti, il russo è stato finalmente fermato. Per lui una denuncia per ubriachezza molesta e danneggiamento, oltre che per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il giudizio direttissimo, celebrato lo scorso mercoledì, ha determinato per il 32enne una pena a 4 mesi di reclusione in carcere.

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